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Immagine del redattoreDr.ssa Enrica Chiaravalle

Il coinvolgimento dei familiari nella cura del paziente con problemi di salute mentale: una chiave per il successo

Aggiornamento: 6 lug

L'incontro con i familiari delle persone che soffrono di malattie mentali fornisce informazioni preziose sia al terapeuta che alla famiglia e dovrebbe essere parte della routine nelle cure psichiatriche. Ecco alcune considerazioni per rendere questo incontro adeguatamente informativo ed efficace.


mani che accolgono una famiglia

I familiari rappresentano una fonte primaria di informazioni preziose sui pazienti affettii da disturbi mentali e gli psichiatri dovrebbero considerare una priorità l'incontro con le famiglie. Queste difatti esercitano una potente influenza sulla salute fisica e mentale di ogni membro, e tale influenza può essere sfruttata in modo positivo per sostenere la cura e contribuire a garantirne il successo.




In che modo la famiglia influenza i disturbi mentali dei suoi membri?


Esiste una ricerca approfondita che evidenzia come i fattori familiari e relazionali interagiscono con i sistemi biologici per produrre e modificare le malattie. I fattori di rischio per gli esiti avversi comprendono conflitti relazionali, rigidità, sentimenti di colpa e alti livelli di criticismo. Tuttavia una buona comunicazione, il supporto, ruoli chiari, la flessibilità con capacitò di adattamento e le capacità di problem-solving forniscono una protezione dagli effetti negativi della malattia. L'incontro con le famiglie per valutare il loro modo di interagire con un membro della famiglia, che soffre di un disturbo mentale, e la loro partecipazione come collaboratori nel percorso di cura dovrebbero far parte della routine nei trattamenti psichiatrici.



A cosa servono gli incontri con i familiari?


Mentre alcune famiglie di persone affette da disturbi mentali sono disfunzionali, molte affrontano efficacemente malattie ricorrenti, croniche e gravi. Tutte le famiglie comunque possono trarre beneficio dal ricevere informazioni sulla malattia, dalla conferma sui modi efficaci di affrontare i problemi e dal potenziamento della resilienza di fronte ad un grande stress.

Le riunioni con la famiglia possono essere mirate, efficienti in termini di tempo e strutturate. L'obiettivo principale di una riunione di famiglia è fornire un luogo sicuro per tutti i partecipanti in cui esprimere le loro preoccupazioni senza essere incolpati, disconfermati o criticati. È un posto dove ci si ascolta a vicenda e si trova il modo di lavorare insieme. Il compito del terapeuta è quello di creare quello spazio sicuro.




Come si svolgono le riunioni con i familiari?


Il terapeuta aiuta i membri della famiglia a comprendere cosa aspettarsi durante la riunione e definisce le regole di base per lavorare insieme.

I familiari dovrebbero sapere che:

  • tali incontri fanno parte delle cure di routine; nessuno viene individuato come problematico o giudicato giusto o sbagliato;

  • lo scopo è identificare quali sono le preoccupazioni della famiglia;

  • le persone dovrebbero parlare a turno;

  • e tutti avranno l'opportunità di porre domande ed essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il trattamento.

Se i membri della famiglia non seguono quanto concordato, la riunione può essere interrotta. Dovrebbe poi essere chiesto loro il permesso di andare avanti con la riunione. Questa discussione introduttiva richiede solo pochi minuti, ma a lungo termine fa risparmiare tempo.


La durata della riunione può essere mantenuta in modo ragionevole, limitando la quantità di tempo fornita a ogni persona per evidenziare le sue preoccupazioni. Mentre ogni persona descrive un problema, il terapeuta può riflettere su ciò che è stato detto ed eventualmente passare al problema successivo. Questo dà anche ai membri della famiglia la possibilità di correggere eventuali idee distorte. Di solito esiste un numero determinato di problemi, quindi il percorso non richiede molto tempo. Una volta che tutti i problemi sono stati identificati, è utile valutare come la famiglia li sta affrontando, incluso il modo in cui i familiari comunicano tra loro, risolvono i problemi, interagiscono emotivamente, condividono le responsabilità per la gestione della loro famiglia e stabiliscono regole e aspettative reciproche.

Il passo finale è che il terapeuta rifletta su quanto ha capito riguardo le preoccupazioni dei membri della famiglia e il loro modo di affrontarle e chieda cosa, semmai, loro pensano di fare per risolvere i problemi e quale aiuto potrebbero desiderare o di cui hanno bisogno.



In conclusione...


La maggior parte delle famiglie è grata per l'opportunità di incontrare lo psichiatra del loro caro, di essere ascoltata, di ascoltare le reciproche preoccupazioni e di essere attivamente coinvolta nel processo di cura. A sua volta lo psichiatra è in grado di sfruttare l'energia della famiglia a beneficio della persona cara e di fornire le cure migliori.

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