top of page
Collage di motivi

SCHIZOFRENIA

La schizofrenia

Che cosa è la schizofrenia?

La schizofrenia è un complesso disturbo mentale cronico che influisce sui pensieri, le percezioni, le emozioni e il comportamento di una persona. Alcuni sintomi chiave, che vengono definiti “psicotici", possono comportare periodi di false credenze e allucinazioni.

Le persone che sperimentano questo disturbo possono trarre benefico da strategie di auto-cura, farmaci, terapie psicologiche e dal supporto della comunità. Anche se non esiste una cura ideale per la schizofrenia, con il trattamento tuttavia la maggior parte dei sintomi migliorerà notevolmente e la probabilità di una recidiva può essere ridotta. Per le persone che soffrono di schizofrenia esiste una varietà di opzioni di cura efficaci ed è stato dimostrato che almeno una persona su tre, affetta da schizofrenia, è in grado di recuperare completamente il proprio stato di benessere psicofisico. È possibile quindi vivere una vita piena e soddisfacente anche se una persona sperimenta la schizofrenia.

La complessità della schizofrenia può aiutare a spiegare perché ci sono idee sbagliate su questa malattia. La schizofrenia non significa avere una personalità multipla e le persone che soffrono di questo disturbo non sono meno intelligenti delle altre, perché a differenza di alcune funzioni cognitive, come ad esempio attenzione e concentrazione, l’intelligenza non è compromessa dalla malattia.

Inoltre, nonostante le persone che mostrano schizofrenia possano agire in modo a volte imprevedibile, la maggior parte di loro non è più pericolosa o violenta delle persone della popolazione generale. La stragrande maggioranza della violenza nella comunità (circa il 96%) è perpetuata da persone che non presentano complessi problemi di salute mentale come la schizofrenia. Inoltre, quando le persone con questo disturbo commettono atti violenti, di solito sono presenti altre condizioni, come ad esempio abuso di sostanze. Ma il disturbo da solo non ti rende fisicamente aggressivo. Le persone affette da schizofrenia hanno invece maggiori probabilità di essere vittime di violenza. Hanno anche maggiori probabilità di suicidio.

Se le risorse limitate per la salute mentale nella comunità possono portare a vivere senza un tetto e a subire frequenti ricoveri, è un malinteso ritenere che le persone che soffrono di schizofrenia finiscano per essere dei senzatetto o a vivere negli ospedali. La maggior parte delle persone affette da schizofrenia vive con la propria famiglia, in appartamenti in gruppo o da sole.

 

Definizioni

  • La psicosi si riferisce a una serie di sintomi caratterizzati da una perdita di contatto con la realtà a causa di un'anomalia nel modo in cui la mente elabora le informazioni. Quando qualcuno sperimenta un episodio psicotico, i pensieri e le percezioni della persona sono disturbati e l'individuo può avere difficoltà a capire cosa è reale e cosa é immaginario. E’ qualcosa di simile al "sognare ad occhi aperti".

  • I deliri sono false convinzioni sostenute in modo fermo, nonostante dimostrazioni razionali e prove chiare che non siano vere. I deliri persecutori (o paranoici), quando una persona crede di essere danneggiata o molestata da un'altra persona o da un gruppo di persone, sono i più comuni.

  • Le allucinazioni sono l'esperienza di sentire, vedere, annusare o assaggiare cose che non ci sono. Sono esperienze vivide e chiare con un'impressione simile alle normali percezioni. Le allucinazioni uditive, le "voci", sono le forme di allucinazioni più comuni nella schizofrenia e nei disturbi ad essa correlati.

  • la disorganizzazione del pensiero e del linguaggio si riferisce a pensieri e discorsi che non sono connessi o non hanno senso. Ad esempio, la persona può passare da un argomento all'altro o rispondere con un argomento non correlato nella conversazione. I sintomi sono abbastanza gravi da causare problemi sostanziali nella normale comunicazione.

  • Il comportamento motorio disorganizzato può manifestarsi in svariati modi, con comportamenti inadeguati o bizzarri. Quando la compromissione è grave, può causare problemi nello svolgimento delle attività della vita quotidiana. Talvolta comprende anche la catatonia, quando una persona appare come se fosse in uno stato di stupor, con pochi movimenti o una scarsa risposta all'ambiente circostante.

  • I sintomi negativi si riferiscono a ciò che è in modo anormale viene a essere ridotta o viene a mancare nella persona che manifesta un disturbo psicotico. Può trattarsi ad esempio di una riduzione delle espressione emotive, di una diminuzione del discorso, di una riduzione del desiderio di avere contatti sociali o di impegnarsi in attività quotidiane e di una diminuzione nel provare piacere in attività anche ricreative.

Sintomi

Quando la malattia è in una fase acuta (attiva), può essere caratterizzata da episodi in cui la persona non è in grado di distinguere tra esperienze reali e irreali. Come per qualsiasi malattia, la gravità, la durata e la frequenza dei sintomi possono variare; tuttavia, nelle persone che soffrono di schizofrenia, l'incisività di sintomi psicotici gravi spesso diminuisce man mano che la persona invecchia. Non prendere i farmaci come prescritto, l'uso di alcol o di sostanze stupefacenti e le situazioni stressanti tendono ad aumentare i sintomi. I sintomi rientrano in tre categorie principali:

  • Sintomi positivi: allucinazioni, come sentire voci o vedere cose che non esistono, paranoia e credenze su percezioni e comportamenti interpretati in modo esagerato o distorto.

  • Sintomi negativi: una perdita o una diminuzione della capacità di pianificare, parlare, esprimere emozioni o provare piacere.

  • Sintomi di disorganizzazione: pensiero e discorso confusi e disordinati, problemi con il pensiero logico e a volte comportamenti bizzarri o movimenti anormali.

La cognitività è un'altra area di funzionamento che è influenzata nella schizofrenia  e che comporta  problemi di attenzione, concentrazione e memoria e al declino delle prestazioni.

II sintomi di solito compaiono per la prima volta nella prima età adulta e, per una diagnosi di schizofrenia, devono persistere per almeno sei mesi. Gli uomini spesso sperimentano i sintomi iniziali nella tarda adolescenza o nei primi 20 anni, mentre le donne tendono a mostrare i primi segni della malattia tra i 20 e i 30 anni. Segni più subdoli possono essere presenti prima, per esempio, mostrare relazioni interpersonali problematiche, la tendenza all’isolamento, scarse prestazioni scolastiche e una ridotta motivazione.

Prima che possa essere fatta una diagnosi, tuttavia, uno psichiatra dovrebbe condurre un esame medico approfondito per escludere l'abuso di sostanze o altre malattie neurologiche o mediche i cui sintomi imitano la schizofrenia.

Fattori di rischio

I ricercatori ritengono che possono contribuire alle cause una serie di fattori genetici e ambientali e che fattori stressanti della vita possono svolgere un ruolo nell'inizio dei sintomi e nel loro decorso. Poiché più fattori variabili possono contribuire all’insorgenza del disturbo, non è ancora possibile per gli scienziati specificare le esatte cause per ogni singolo caso.

Trattamento

Anche se non esiste una cura per la schizofrenia, molti pazienti stanno bene anche se presentano  sintomi minimi.

La strategia di trattamento più efficace per la schizofrenia prevede una combinazione di farmaci, psicoterapia, cambiamenti nello stile di vita e supporto sociale.

La schizofrenia richiede un trattamento a lungo termine. La maggior parte delle persone con schizofrenia ha bisogno di continuare il trattamento anche quando si sente meglio, al fine di prevenire nuovi episodi e rimanere senza sintomi. Il trattamento può cambiare nel tempo però. Man mano che i sintomi migliorano, il medico può essere in grado di abbassare il dosaggio o cambiare il farmaco.

I farmaci per la schizofrenia funzionano riducendo i sintomi psicotici, come allucinazioni, deliri, paranoia, disorganizzazione del pensiero e aiutano anche a ridurre il rischio che si verifichino futuri episodi acuti e la loro gravità, ma non rappresentano una cura per la schizofrenia. Sono molto meno utili per trattare sintomi come il ritiro sociale, la mancanza di motivazione e la mancanza di partecipazione emotiva. Trovare il farmaco e il dosaggio giusti per la persona consiste in un processo di valutazione che comporta anche effettuare delle prove. Se da una parte i farmaci non dovrebbero essere usati a scapito di una buona qualità della vita, dall’altra bisogna essere pazienti verso questo processo di valutazione che può richiedere tempo ed è importante  non esimersi dal discutere qualsiasi preoccupazione con il proprio medico.

I farmaci aiutano anche nell’intraprendere percorsi riabilitativi. Dopo che i sintomi della schizofrenia sono controllati, vari tipi di terapie possono continuare ad aiutare le persone a gestire la malattia e migliorare la loro vita. I trattamenti psicologici possono aiutare a migliorare le capacità nel fronteggiare i problemi, a gestire lo stress, ad affrontare i problemi di relazione e a migliorare la comunicazione. La terapia di gruppo può facilitare anche i contatti con altre persone che si trovano in una situazione simile e che sono in grado di offrire preziose informazioni su come hanno superato le proprie sfide. La terapia cognitivo-comportamentale, il dialogo aperto, la psicoterapia di supporto possono ridurre i sintomi e migliorare le prestazioni lavorative e relazionali. Esistono anche altri interventi che sono finalizzati a ridurre lo stress, al sostegno lavorativo o a migliorare le abilità sociali.

La diagnosi e il trattamento possono essere complicati dall'abuso di sostanze. Le persone che soffrono di schizofrenia sono a maggior rischio di abusare di sostanze stupefacenti e alcool rispetto alla popolazione generale. Se una persona mostra segni di dipendenza, il trattamento per la dipendenza deve avvenire insieme al trattamento per la schizofrenia.

Per molte persone che convivono con i sintomi della schizofrenia il sostegno familiare è particolarmente importante per la propria salute e il proprio benessere. È anche essenziale che le famiglie siano informate e sostenute.

L'ottimismo è importante e i pazienti, i familiari e i professionisti della salute mentale devono essere consapevoli che molte persone presentano un decorso favorevole della malattia, che le sfide possono spesso essere affrontate e che le persone che soffrono di schizofrenia hanno molti punti di forza personali che devono essere riconosciuti e sostenuti.

bottom of page