Disturbo Bipolare
Il disturbo bipolare
Cosa è il disturbo bipolare?
Il disturbo bipolare comprende una serie di condizioni patologiche che comportano cambiamenti nell'umore, nell'energia fisica e nella capacità di funzionamento di una persona. Le persone affette da disturbo bipolare sperimentano stati emotivi intensi, che in genere si verificano durante periodi distinti, della durata di giorni o settimane, chiamati episodi di alterazione del tono dell'umore. Questi episodi di alterazioni dell'umore vengono classificati come maniacali/ipomaniacali (umore anormalmente euforico e/o irritabile) o depressivi (umore triste) o misti.
Durante un episodio maniacale si potrebbe lasciare impulsivamente il proprio lavoro, caricare spese enormi sulla carta di credito o sentirsi riposati dopo aver dormito solo due ore. Durante un episodio depressivo ci si potrebbe sentire invece troppo stanchi per alzarsi dal letto, pieni di disgusto per se stessi e si potrebbero provare sentimenti di disperazione per essere, ad esempio, indebitati e senza un lavoro. Le persone affette da disturbo bipolare mostrano generalmente anche periodi di umore neutro.
Le cause del disturbo bipolare non sono del tutto comprese, ma spesso esiste una familiarità. Il primo episodio maniacale o depressivo del disturbo bipolare di solito si verifica nell'adolescenza o nella prima età adulta. I sintomi possono essere poco evidenti e confusi; molte persone che soffrono di disturbo bipolare vengono trascurate o viene fatta una diagnosi sbagliata, con conseguenti sofferenze inutili. Poiché il disturbo bipolare tende a peggiorare senza trattamento, è importante imparare quali sono i sintomi. Riconoscere il problema è il primo passo per sentirsi meglio e riportare la propria vita in carreggiata. Quando il disturbo viene trattato, le persone affette da disturbo bipolare possono condurre una vita piena e soddisfacente.
Anche le persone che non presentano un disturbo bipolare sperimentano fluttuazioni dell'umore. Tuttavia questi cambiamenti di umore in genere durano ore piuttosto che giorni. Inoltre questi cambiamenti di solito non sono accompagnati da mutamenti così estremi del comportamento o dalla difficoltà a far fronte alla routine quotidiana e nelle interazioni sociali, come quelli che mostrano le persone che presentano un disturbo bipolare durante gli episodi di alterazione dell'umore. La presenza di un disturbo bipolare può compromettere le relazioni con i propri cari e causare difficoltà nel lavoro o nella scuola. In alcune persone si verifica un’alternanza di episodi estremi di mania e depressione, ma la maggior parte è depressa più spesso di quanto sia maniacale. La mania può anche essere così lieve da non essere riconosciuta. Le persone con disturbo bipolare inoltre possono anche attraversare lunghi periodi privi di sintomi.
Il disturbo bipolare è una categoria che include tre diverse diagnosi: bipolare I, bipolare II e disturbo ciclotimico.
Il disturbo bipolare si riscontra comunemente nelle famiglie: l’80-90% degli individui affetti da disturbo bipolare ha un parente che soffre o ha sofferto di disturbo bipolare o di depressione. Fattori ambientali come lo stress, la deprivazione di sonno e l’abuso di sostanze stupefacenti e alcol possono scatenare episodi alterazione del tono dell’umore nelle persone vulnerabili. Sebbene le cause specifiche del disturbo bipolare all'interno del cervello non siano chiare, si ritiene che uno squilibrio di sostanze chimiche cerebrali porti a una disregolazione dell’attività cerebrale. L'età media di insorgenza è di 25 anni.
Le persone che soffrono di disturbo bipolare I hanno spesso altri disturbi mentali come disturbi d'ansia, disturbi da uso di sostanze e/o disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Il rischio di suicidio è significativamente più alto tra le persone con disturbo bipolare I rispetto alla popolazione generale.
Disturbo bipolare I
Il disturbo bipolare I viene diagnosticato quando una persona sperimenta un episodio maniacale. Durante un episodio maniacale, le persone con disturbo bipolare I manifestano un aumento estremo dell'energia e possono sentirsi "in cima al mondo" e/o di umore fastidiosamente irritabile. Alcune persone con disturbo bipolare I sperimentano anche episodi depressivi o ipomaniacali, e la maggior parte delle persone con disturbo bipolare I mostra anche periodi di umore neutro.
Sintomi del disturbo bipolare I
Episodio maniacale
Nella fase maniacale del disturbo bipolare, è comune provare sentimenti di aumentata energia, creatività ed euforia. Se si sta esperendo un episodio maniacale, si potrebbe parlare a mille parole al minuto, dormire molto poco ed essere iperattivo. Ci si potrebbe sentire anche onnipotenti, invincibili o destinati a grandi imprese.
Ma mentre la mania all’inizio fa sentire bene, poi si ha la tendenza a perdere il controllo. Durante un episodio maniacale ci si può comportare in modo incauto: per esempio, scommettere tutti i propri risparmi, impegnarsi in attività sessuali inappropriate o fare investimenti commerciali inopportuni e insensati. Si potrebbe anche diventare arrabbiati, irritabili e aggressivi, litigando e scagliandosi contro gli altri, quando questi non sono d'accordo con i propri progetti, e incolpando chiunque critichi il proprio comportamento. Alcune persone diventano persino deliranti o iniziano a "sentire voci".
Un episodio maniacale consiste in un periodo di almeno una settimana in cui una persona è estremamente euforica o irritabile per la maggior parte della giornata per la maggior parte dei giorni, possiede più energia del solito e sperimenta almeno tre dei seguenti cambiamenti nel comportamento:
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Diminuzione del bisogno di sonno (ad esempio, sentirsi energici nonostante il sonno significativamente inferiore al solito)
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Parla di più o più velocemente
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Pensieri veloci incontrollabili o cambiamenti rapidi di idee o argomenti quando si parla
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Distraibilità
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Aumento dell'attività (ad esempio, irrequietezza, lavorare su più progetti contemporaneamente)
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Aumento del comportamento a rischio (ad esempio, guida spericolata, spese eccessive)
Questi comportamenti devono rappresentare un cambiamento rispetto al comportamento abituale della persona ed essere evidenti ad amici e familiari. I sintomi devono essere abbastanza gravi da causare disfunzioni nel lavoro, nella famiglia o nelle attività e responsabilità sociali. I sintomi di un episodio maniacale richiedono di solito la necessità di cure ospedaliere.
Alcune persone che subiscono episodi maniacali sperimentano anche pensieri disorganizzati, false credenze e/o allucinazioni, note come aspetti psicotici.
Episodio ipomanacale
L'ipomania è una forma meno grave di mania. In uno stato ipomaniacale, probabilmente ci si sentirà euforici, energici e iperattivi, ma comunque si sarà in grado di portare avanti la propria vita quotidiana senza perdere il contatto con la realtà. Agli occhi degli altri può sembrare che la persona sia semplicemente di buon umore. Tuttavia l'ipomania può portare a decisioni sbagliate che danneggiano le proprie relazioni, la propria carriera e la propria reputazione. Inoltre, l'ipomania spesso si trasforma in una mania in piena regola o è seguita da un episodio depressivo maggiore.
Un episodio ipomaniacale è caratterizzato da sintomi maniacali meno gravi che dovrebbero durare almeno solo quattro giorni continuativi piuttosto che almeno una settimana. I sintomi ipomaniacali non portano ai principali problemi nella vita quotidiana che i sintomi maniacali comunemente causano.
Episodio depressivo maggiore
Un episodio depressivo maggiore è un periodo di almeno due settimane in cui una persona ha almeno cinque dei seguenti sintomi (incluso almeno uno dei primi due sintomi):
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Intensa tristezza o disperazione
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Perdita di interesse per le attività di cui una volta piaceva
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Sentimenti di inutilità o di colpa
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Facile affaticabilità
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Aumento o diminuzione del sonno
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Aumento o diminuzione dell'appetito
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Irrequietezza/agitazione o rallentamento nel linguaggio e/o nell’attività motoria
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Difficoltà di concentrazione
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Pensieri frequenti di morte o suicidio
La persona che soffre di depressione bipolare è orientato particolarmente a perseguire lo lo scopo del successo, del piacere e della sensazione di piena energia ma, poiché è altrettanto intimorito dalla possibilità dell’insuccesso, persegue anche lo scopo di evitare il fallimento a tutti i costi. Il costante investimento nell’evitare lo scenario catastrofico di un sé debole è chiamata Depressive Sensitivity e si caratterizza per una propensione a osservare e a evitare tutto ciò che potrebbe essere indice di debolezza. Se non si percepisce la sensazione di piena energia e invulnerabilità, ci si attribuirà direttamente le qualità opposte ad un sé vincente, cioè un’impotenza e una vulnerabilità che vengono percepite con un senso di sé fallimentare.
Nonostante molte somiglianze, ci sono alcuni sintomi che sono più frequenti nella depressione bipolare che nella depressione unipolare (così definita, quando nella storia clinica non sono presenti episodi di esaltazione del tono dell’umore). Ad esempio, nella depressione bipolare si hanno maggiori probabilità di manifestare irritabilità, sbalzi d'umore imprevedibili e sentimenti di irrequietezza. Con la depressione bipolare ci si può più facilmente muovere e parlare più lentamente, dormire molto e ingrassare. Inoltre, si hanno maggiori probabilità di sviluppare una depressione psicotica, una condizione in cui si perde il contatto con la realtà, e di sperimentare gravi problemi nel lavoro e nel funzionamento sociale.
Episodio misto
Nell'episodio misto sono presenti sintomi sia di mania o di ipomania, sia di depressione. Comunemente I segni di un episodio misto sono rappresentati da sintomi depressivi, combinati con agitazione, irritabilità, ansia, insonnia, distraibilità e pensieri veloci. Questa combinazione di alti livelli di energia e tono dell’umore basso provoca un rischio di suicidio particolarmente elevato.
Trattamento
I sintomi del disturbo bipolare in genere migliorano con il trattamento. I farmaci sono la pietra angolare del trattamento del disturbo bipolare, anche se la psicoterapia può aiutare molti pazienti a conoscere la loro malattia e ad aderire al trattamento farmacologico, prevenendo futuri episodi di alterazione dell'umore.
I farmaci noti come "stabilizzanti dell'umore" (ad esempio, il litio) sono i più comunemente prescritti per il disturbo bipolare. Si ritiene che questi farmaci correggano lo sbilanciamento di equilibri a livello cerebrale e riducano il rischio del ripresentarsi di nuovi episodi. Poiché il disturbo bipolare è una malattia cronica, in cui gli episodi di alterazione del tono dell' umore tipicamente si ripetono, si raccomanda un trattamento continuo di prevenzione. Il trattamento del disturbo bipolare deve essere individualizzato; le persone che soffrono di disturbo bipolare infatti potrebbero aver bisogno di provare diversi farmaci prima di trovare ciò che funziona meglio per loro.
Poiché questo disturbo può causare gravi interruzioni nella vita quotidiana di una persona e creare una situazione familiare stressante, anche i membri della famiglia potrebbero beneficiare di risorse professionali, in particolare di gruppi di sostegno per la salute mentale. Da questi interventi le famiglie possono imparare strategie per far fronte ai problemi, partecipare attivamente al trattamento e ottenere supporto.
Disturbo bipolare II
Una diagnosi di disturbo bipolare II richiede che si sia presentato almeno un episodio depressivo maggiore e almeno un episodio ipomaniacale (vedi sopra). Le persone, tra un episodio e l’altro, tornano a mantenere il loro solito funzionamento. Le persone con disturbo bipolare II spesso ricercano per la prima volta una cura solo dopo il loro primo episodio depressivo, poiché gli episodi ipomaniacali spesso vengono percepiti come piacevoli e durante questi episodi le prestazioni lavorative o scolastiche possono persino migliorare.
Le persone con disturbo bipolare II mostrano spesso anche altri disturbi come un disturbo d'ansia o un disturbo da uso di sostanze. Quest’ultimo potrebbe esacerbare i sintomi di depressione o di ipomania.
Trattamento
I trattamenti per il bipolare II sono simili a quelli per il bipolare I: farmaci e psicoterapia. I farmaci più comunemente usati sono gli stabilizzanti dell'umore e gli antidepressivi, a seconda dei sintomi specifici. Il trattamento per ogni persona deve essere individualizzato.
Disturbo ciclotimo
Il disturbo ciclotimico è una forma più lieve di disturbo bipolare che comprende molti "sbalzi d'umore", con ipomania e sintomi depressivi che si verificano frequentemente. Le persone con ciclotimia sperimentano alti e bassi emotivi ma con sintomi meno gravi del disturbo bipolare I o II.
I sintomi del disturbo ciclotimico comprendono quanto segue:
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Per almeno due anni, molti periodi di sintomi ipomaniaci e depressivi, ma i sintomi non soddisfano i criteri per l'episodio ipomaniaco o depressivo.
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Durante il periodo di due anni, i sintomi (sbalzi d'umore) sono durati almeno la metà del tempo e non si sono mai fermati per più di due mesi.
Trattamento
Il trattamento per il disturbo ciclotimico può implicare l’uso di farmaci e di psicoterapia. Per molte persone, la psicoterapia può aiutare a combattere lo stress legato agli sbalzi d'umore. Può essere importante tenere un diario dell’umore, un modo efficace per osservare quale sia il modello di fluttuazione del tono dell'umore. Le persone che soffrono di ciclotimia nel tempo potrebbero interrompere il trattamento iniziato.
Per una diagnosi accurata e precoce e un trattamento efficace
Se si notano sintomi del disturbo bipolare in se stessi o in qualcun altro, meglio non aspettare per avere un aiuto. Ignorare il problema non lo farà andare via; infatti, quasi certamente peggiorerà. Vivere con il disturbo bipolare senza un trattamento può portare a problemi in tutto, dalla propria carriera alle proprie relazioni alla propria salute. Il disturbo bipolare invece è nella maggior parte dei casi curabile, quindi diagnosticare il problema e iniziare il trattamento il più presto possibile può aiutare a prevenire queste complicazioni.
Se si è riluttanti a cercare un trattamento, perché ci piace il modo in cui ci si sente quando si è in fase di mania, bisogna ricordare che l'energia e l'euforia hanno un prezzo. La mania e l'ipomania spesso diventano distruttive, creando ferite alla propria persona e a quelle che si hanno intorno.
Ottenere una diagnosi accurata per il disturbo bipolare non è sempre facile. Gli sbalzi d'umore del disturbo bipolare possono essere difficili da distinguere da altri problemi come la depressione maggiore, l'ADHD e il disturbo borderline di personalità. Per molte persone che soffrono disturbo bipolare, ci vuole tempo e numerose visite mediche prima che il problema sia correttamente identificato e trattato.
La diagnosi di disturbo bipolare può essere difficile anche per professionisti qualificati, quindi è meglio consultare uno psichiatra con esperienza nel trattamento del disturbo bipolare, piuttosto che un medico di famiglia o un altro tipo di medico. Uno psichiatra è un medico formato per i problemi di salute mentale ed è più probabile che conosca i risultati della ricerca e le opzioni di trattamento più recenti.
Generalmente un esame diagnostico per il disturbo bipolare consiste in quanto segue:
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Valutazione psicopatologica - Lo specialista raccoglierà informazioni per ottenere una storia psichiatrica completa. Si risponderà a domande sui sintomi, sulla storia del problema, su trattamenti precedenti e sulla presenza di una storia familiare di disturbi dell'umore.
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Storia medica e fisica - Non ci sono test di laboratorio per identificare il disturbo bipolare, ma è necessario che il medico dovrebbe raccolga informazioni sulla storia dei problemi di salute fisica e su esami fisici per escludere malattie o farmaci che potrebbero causare i sintomi. Lo screening per i disturbi della tiroide è particolarmente importante, poiché i problemi alla tiroide possono causare oscillazioni del tono dell'umore che imitano quelli del disturbo bipolare.
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Colloqui con i familiari e amici - Oltre a raccogliere dati sulla tua storia psichiatrica e medica, il medico potrebbe avere la necessità anche di parlare con familiari e amici dei tuoi stati d'animo e comportamenti. Spesso quelli a te vicini sono in grado di dare un quadro più accurato e obiettivo dei tuoi sintomi.
Per definire il disturbo bipolare comunemente viene usato in modo erroneo il termine di “depressione", poiché la maggior parte delle persone che soffre di disturbo bipolare cerca aiuto solo quando si trova nella fase depressiva della malattia. Quando è nella fase maniacale, non riconosce il problema. Inoltre la maggior parte delle persone affette da disturbo bipolare è depressa per una percentuale di tempo di gran lunga maggiore rispetto a quello degli episodi maniacali o ipomaniacali.
Una diagnosi sbagliata di depressione unipolare, invece che di depressione bipolare, rappresenta un problema potenzialmente pericoloso, perché il trattamento per la depressione bipolare è diverso da quello della depressione unipolare. Infatti l’uso di antidepressivi potrebbe effettivamente peggiorare il disturbo bipolare. Quindi è importante consultare uno specialista della salute mentale che possa aiutare a capire cosa stia realmente succedendo.
Il disturbo bipolare richiede un trattamento a lungo termine. Poiché è una malattia cronica e recidivante, è importante continuare il trattamento anche quando ci si sente meglio. La maggior parte delle persone con disturbo bipolare ha bisogno di farmaci per prevenire nuovi episodi e rimanere senza sintomi.
E’ importante tuttavia un intervento “integrato". I farmaci da soli potrebbero non essere sufficienti per controllare completamente i sintomi del disturbo bipolare. La strategia di trattamento più efficace per il disturbo bipolare prevede una combinazione di farmaci, psicoterapia, cambiamenti nello stile di vita e il sostegno sociale.
Fonti: Psychiatry.org; Helpguide.org